Mistero, magia, fantasia e…pace
Tanto ha da offrire Triora, un paese arroccato a 780 metri che domina la Valle argentina. Siamo nel cuore del Parco delle Alpi Liguri, tra ulivi e paesaggi incantevoli.
È un borgo medioevale conosciuto soprattutto per il suo legame con le streghe. Si, avete capito bene! Qui si svolse tra il 1587 e il 1589 un famoso processo per chi praticava i malefici, dove vennero anche – e purtroppo – uccise delle donne. Nel museo etnografico e della stregoneria troverete esaustive informazioni sulla storia e la cultura locali. I più temerari di voi, potranno visitare anche la cabotina, un antro dove – secondo le credenze del tempo – si svolgeva il sabba.
I carugi e il pane
A Tria Ora – dal latino “tre bocche” che rappresentano le fauci di Cerbero, riprodotte anche nello stemma del comune – vi perderete volentieri tra i carugi. Sono dei vicoli stretti in ciottolato che percorrono tutto il centro storico e che vi porteranno, senza che ve ne accorgiate, a godere di panorami emozionanti.
Lungo i carugi, le case tipiche in pietra accostate l’una all’altra che si sorreggono a vicenda mediante archi. Riccardo del bed & breakfast Ai Tre Cantici ha riscoperto e rivalorizzato una di queste case. Oltre alla bellezza e comodità del suo alloggio, ci ha fatto scoprire il pane di Triora: questo pane di forma rotonda, è più digeribile e genuino poiché vengono usate farine semi integrali di tipo 1, di grano saraceno e di crusca; anche la lievitazione è lunga e naturale.
Se volete “scappare” dalla costa a volte convulsa della riviera ligure e siete alla ricerca del silenzio e, perché no, del romanticismo, in pochi minuti entrerete in un mondo diverso. Un mondo che ti prepara quasi spiritualmente all’incontro con la fantasia e la suggestione, ai riti ancestrali e alle credenze antiche. Alla magia.
Troverete maggiori informazioni su Triora al sito www.trioradascoprire.it
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