Dal 19 giugno al 18 luglio 2021 si terrà il Piccolo Opera Festival tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia
Al via la 14esima edizione del festival diretto da Gabriele Ribis che si terrà in castelli, antiche dimore e giardini del Friuli Venezia Giulia e della vicina Slovenia. Agli spettacoli si uniranno visite guidate, aperitivi, degustazioni e passeggiate nella natura. Una manifestazione che vuole promuovere una cultura senza confini ed alla portata di tutti sia per contenuti che per prezzo, infatti molti appuntamenti saranno gratuiti. Sarà l’occasione giusta per avvicinarsi all’opera e alla musica e per conoscere luoghi meravigliosi del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia. Scoprite i dettagli e il calendario nell’articolo e se avete domande non esitate a farle nei commenti in fondo.
“L’opera é una forma d’arte senza confini perché troviamo il balletto, il canto, le scenografie, i costumi: c’è un universo dietro fatto non solo d’arte ma anche di produttività, artigianato e tipicità di una zona. L’opera può diventare la nostra ambasciatrice nel mondo. Con il Piccolo Opera Festival vogliamo fare qualcosa di concreto per il territorio anche in termini economici. Un evento culturale deve dare un lascito concreto anche agli alberghi, ristoranti, produttori locali. La cultura è parte fondamentale del sistema economico del territorio.” Così afferma il direttore artistico Gabriele Ribis alla conferenza stampa tenutasi al Castello di Spessa lo scorso primo giugno.
Il programma: 5 sezioni per un totale di 24 spettacoli
Anteprima
La prima serie di eventi è intitolata “anteprima” e raccoglie due tipologie di spettacoli: i percorsi musicali e i concerti del gusto. Questa parte è appositamente pensata in vista della candidatura transfrontaliera Unesco del Collio Brda perché abbina la scoperta del territorio attraverso concerti in mobilità. Il primo concerto si terrà in una chiesetta per l’appunto sul Collio e dopo la prima parte musicale ci sarà lo spostamento a piedi in mezzo alle vigne seguendo i sentieri che attraversano il confine andando in Slovenia. Il 15 luglio ci sarà il coinvolgimento anche dei Colli Orientali con l’evento a Villa Accordini di Faedis.
L’opera
La seconda sezione è quella dell’opera lirica, più impegnativa ma anche più rappresentativa. Verrà eseguito il Don Pasquale di Gaetano Donizetti nel recentissimo teatro di Verzura del Castello di Spessa. Il team di regia è composto da tre ragazzi giovani provenienti dal Messico, dalla Serbia e dall’Italia; ci sarà l’accompagnamento della FVG Orchestra e del coro di giovani cantanti italiani, sloveni e croati. Questo genere musicale esplora sia repertori classici ma anche inusuali come nel caso di Maria de Buenos Aires, unica opera composta da Astor Piazzolla nel 1968 che racconta la sua idea di tango. Sarà rappresentata il 2 luglio a Vila Vipolže a Dobrovo in Slovenia ed il 3 luglio al Castello di San Giusto a Trieste.
Ribis sottolinea con fermezza che “l’opera non è ottocentesca, non è un museo e non è per anziani. Essa è più viva che mai, può rappresentarci ed è l’emblema della cultura italiana all’estero.”
La verde musica
La terza sezione è intitolata “la verde musica”. Si tratta di un format lanciato due anni fa in collaborazione con ERPAC, ente che tutela i parchi e i siti storici della regione. Queste cinque serate prevedono l’abbinamento di concerti di musica barocca o per piano e voce con la visita ai giardini delle ville e castelli. La sezione s’addice particolarmente alla scoperta del patrimonio storico e musicale abbinato anche alla formazione di giovani talenti: infatti i musicisti fanno parte dell’Accademia per l’Opera di Verona per musica barocca; parteciperà anche la coppia vincente del premio nazionale delle arti 2021. Ci sarà inoltre il debutto del castello di Miramare dove verrà rappresentata l’opera barocca Marc’Antonio e Cleopatra in coproduzione con il consolato serbo.
“I Balcani – afferma sempre Ribis – sono il territorio naturale di sviluppo del Piccolo Opera Festival sia dal punto di vista economico che culturale poiché c’è una grande voglia di scoprire la cultura e lo stile di vita italiani in questa zona.”
Castelli in aria
La quarta sezione si chiama “castelli in aria”. Sapete che ci sono oltre 150 castelli praticabili in Friuli Venezia Giulia? Quest’anno ricorre l’anniversario di tre famosi tenori italiani: Caruso, Corelli e Lanza. Si sono selezionati tre castelli – Formentini, Villa Gorgo e Dobrovo – ed altrettanti giovani tenori sotto i 35 anni per far ascoltare al pubblico i tenori del futuro. Il festival punta molto sulla formazione dei talenti: a Villa Gorgo parteciperanno i vincitori del concorso lirico online indetto dalla soprano Fiorenza Cedolins a cui hanno partecipato cantanti da tutto il mondo.
Non è un castello ma rappresenta una favola: in piazza Transalpina a Gorizia verrà rappresentato lo spettacolo Histoire du Soldat di Igor Stravinsky in collaborazione con il comitato europeo della cultura Nova Gorica – Gorizia 2025: in scena Stravinsky e la storia della prima guerra mondiale a cavallo del confine.
Circulata melodia
L’ultima parte è la “circulata melodia”, programma riservato a Dante Alighieri nel settecentesimo anniversario della sua morte. Il 30 giugno in piazza Capitolo ad Aquileia si suonerà la Dante Symphonie di Franz Listz con un progetto video creato su misura. Ci sarà il debutto all’Ara Pacis Mundi di Medea con protagonista il corno che è l’unico strumento citato da Dante nell’inferno: l’ensemble di ottoni della Roiâl FVG Brass Band risuonerà dall’alto del colle di Medea sulla pianura. Infine il 9 luglio alla Rocca di Cormòns verrà riprodotto il film muto Inferno del 1911 con accompagnamento dal vivo.
Prenotazioni agli spettacoli del Piccolo Opera Festival Friuli Venezia Giulia
Per informazioni sulle date e il calendario completo visitate il sito www.piccolofestival.org e per le prenotazioni scrivete a tickets@piccolofestival.org o chiamate il numero +39 366 4218001. Alcuni spettacoli sono a pagamento, altri ad entrata libera: tutti vanno in ogni caso prenotati.
Un ringraziamento da parte del direttore Gabriele Ribis ai giovani talenti che sono del Friuli Venezia Giulia ma che lavorano all’estero: il Piccolo Opera Festival vuole contribuire a farli tornare in patria. Anche voi spettatori potete dare il vostro grande contributo partecipando a questi eventi.
1 commenti
….grazie Sara.. utile e preziosa!!!!