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greto del fiume

Agane: alla ricerca delle fate dell’acqua

da Sara

Una leggenda che diventa realtà alle Grotte di Pradis

Ultimamente ne ho tanto sentito parlare che ho voluto andarle a cercare. Dove si trovano? In tutto l’arco alpino del Friuli Venezia Giulia, dalle Dolomiti Friulane alle Valli del Natisone; nelle grotte e nei corsi d’acqua. Ho scoperto le Agane per la prima volta alle Grotte Verdi di Pradis, in provincia di Pordenone.

Ma chi sono le Agane? E soprattutto, siete disposti a vederle e a conoscerle di persona?

Nella tradizione popolare, le Agane sono delle figure mitologiche identificabili con delle arcigne streghe o delle fanciulle dispettose a cui spesso piace trasformarsi in colorate salamandre.

La leggenda narra che…

una povera donna del pordenonese con numerosi figli da accudire abbia aiutato una salamandra in difficoltà nel partorire e che l’animale si sia in seguito trasformato in una agana. Riconoscente dell’aiuto, la fanciulla-agana donò alla madre bisognosa un gomitolo di lana che non finiva mai, tanto da permetterle di confezionare gli indumenti per i propri figli e poterlo poi regalare ad altre mamme. Da allora il filo di quel gomitolo viene passato di mano in mano, di villaggio in villaggio, di vallata in vallata: quel filo è in realtà il nostro sapere.

Il gomitolo di lana siamo noi, uomini e donne che hanno appreso dai propri avi le tradizioni dei nostri borghi e paesi. A nostra volta, siamo chiamati a tramandare questo patrimonio culturale alle generazioni future, affinché il prezioso filo rimanga sempre infinito.

Le Agane nelle Grotte Verdi di Pradis

L’ecomuseo Lis Aganis mi ha suggerito di percorrere l’itinerario delle Grotte di Pradis e poi di andare a visitare il Museo della Grotta. Il percorso naturalistico segue le acque del torrente Cosa che nei millenni ha dato forma ad orridi, canyon, caverne e cascate. Un tragitto semplice e allo stesso tempo maestoso, adatto a tutti. Rimarrete ammaliati da ciò che il perpetuare dell’acqua è riuscito a fare.

Poco lontano, il museo che custodisce reperti archeologici preistorici ritrovati in quest’area in epoche diverse, una collezione invidiabile di fossili e minerali e un orso di 700.000 anni!

scheletro di orso preistorico

Scheletro di orso preistorico al Museo della Grotta di Pradis

Potete consultare gli orari di apertura sempre aggiornati sul sito ufficiale delle grotte e del museo. Nello stesso, troverete anche le indicazioni stradali per arrivarci.

E voi, dove siete riusciti a vedere le Agane? Conoscete già questi luoghi?

Potete raccontarmi la vostra esperienza lasciando un commento oppure condividere l’articolo sui social cliccando qui sotto.

6 commenti

Stefano Tomada 10/07/2018 - 07:03

Le figure delle Agane hanno sempre affascinato alcune zone della nostra terra e proprio nel mio comune, Lestizza, si sono svolte serate informative su queste figure mitologiche. Attorno a queste fate d’acqua è nata una letteratura scritta o raccontata, tramandata di generazione in generazione come credenza popolare. Complimenti Sara, articolo veramente interessante.

Risposta
Sara 10/07/2018 - 07:49

Grazie molte Stefano, sempre gentile. Mi documenterò di più in merito, perché è un tema che mi affascina ed interessa.

Risposta
Paola Aldini 06/07/2020 - 11:27

Vengo in Friuli da tanti anni e non ne avevo mai sentito parlare. Veramente affascinante, grazie!

Risposta
Sara 06/07/2020 - 12:04

Sono contenta le abbia conosciute tramite Torzeando! Ti aspettiamo in Friuli ?

Risposta
Tatiana 11/08/2020 - 10:11

Ho visto l’Agana Tarlessa nel bosco che sovrasta Trava. Mi guidava, con il suo passo leggero, verso l’altopiano che porta il suo nome e dove si trovano gli stavoli. A metà strada mi fece salire sulla cima del monte Cerantonis, dal quale si apre un meraviglioso panorama sulla valle e sulle Dolomiti. Sotto la croce metallica, là in cima al Cerantonis, sembra sia sepolto il Druido, suo compagno di vita. Un tuono, un soffio di vento, la pioggia… Tarlessa scomparve assieme alle gocce d’acqua per riunirsi di nuovo alle acque del torrente , dove da secoli dimora.

Risposta
Sara 11/08/2020 - 20:53

Che bello! Andrò anch’io a cercarla in quelle zone che tra l’altro sono dei miei avi! Siamo originari di Trava ?
Grazie per questa testimonianza Tatiana ?

Risposta

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