La Scozia è selvaggia, verdissima, solitaria. Ciò che maggiormente mi ha colpito in questo viaggio è la quantità e la varietà di castelli che vi si trovano e gli innumerevoli “loch”, ovvero i laghi, tra tutti il famoso Ness. In questo articolo vi indico l’itinerario di una settimana che ho prima pensato e poi percorso assieme ai miei genitori, affinché possa esservi d’ispirazione. Si tratta di una “vacanza lenta”: forse si potrebbero fare tutte le cose che indico in meno tempo, ma noi ce la siamo voluta prendere con calma. Se la replicate, taggate Torzeando nelle foto che posterete sui social. Vi indico di seguito cosa visitare in Scozia e vi auguro una buona lettura!
Giorno 1: Edimburgo, la capitale
Vi consiglio di visitarla con il bus turistico City Sightseen, affinché possiate avere un’idea generale della città stando comodamente seduti ed ascoltando l’audio guida in italiano. Potete scendere dal pullman ogni volta che lo desiderate per poi risalire in una delle tante fermate. Edimburgo ci è piaciuta molto per la sua vivacità: trovate suonatori di cornamusa vestiti con il kilt che vi deliziano con la musica tipica scozzese e molti pub nei quali poter mangiare o bere una birra a tutte le ore.
Se ci capitate in agosto, dovete assolutamente assistere al “Military Tatoo”, uno spettacolo che si svolge nel castello durante il quale gruppi militari si esibiscono in danze ed acrobazie stupefacenti.

Una parata militare
Un’altra visita da non perdere ad Edimburgo è quella al Britannia, lo yacht reale. Dalla stazione centrale prendete il bus fino all’Ocean Terminal di Leith. Il panfilo è impressionante per grandezza e lusso ed ha accompagnato la famiglia reale fino al 1997 navigando per più di 1 milione di miglia nautiche!
Giorno 2: da Edimburgo a Inverness
Noleggiate la macchina in aeroporto e partite in direzione di Inverness. Sostate a “Queen’s View”, ovvero la “vista della regina”, nome dato in onore della regina Vittoria che visitò questo luogo che s’affaccia sul lago Tummel nel 1866.
Proseguite poi per Blair e visitate l’omonimo castello con i suoi ricchi arredi ed un giardino molto curato con piante da frutto ed ornamentali.
Lungo la strada fermatevi alla famosa distilleria Dalwhinnie per una degustazione con visita guidata e per scoprire tutti i segreti del whisky scozzese.
Arrivate poi ad Inverness che è la meta di questa giornata. In centro città ci sono locali in cui suonano musica tipica dal vivo.
Giorno 3: da Inverness a Dornie
Concedetevi una passeggiata lungo il fiume ad Inverness per poi riprendere la macchina e dirigervi a nord verso Fort George che merita una visita per la sua magnificenza e per la sua attuale funzione di guarnigione. Dalla fortezza aguzzate la vista verso il mare del Nord perché è probabile che avvistiate i delfini.
Ed ora il lago più famoso di Scozia: il Loch Ness. Sulla sponda sinistra si trova il castello di Urquhart (lo vedete nella foto principale dell’articolo), in rovina ma molto suggestivo. Salite sulla torre per ammirare il lago in tutta la sua vastità. Scende la sera ed è tempo d’arrivare a Dornie per pernottare in un alloggio davvero unico: il Magic Bus!

Avete mai dormito in un bus?
Giorno 4: da Dornie a Ose, isola di Skye
Dopo un’avventurosa ma romantica nottata, svegliatevi a Dornie con vista fiordo ed andate a visitare il castello di Eilean Donan, sicuramente uno dei luoghi più fotografati della Scozia. Entrate per vedere gli interni di questo imponente maniero che sebbene siano ricostruzioni dell’epoca passata, rendono bene l’idea di come potesse essere la vita del castello.
Dirigetevi ora verso l’isola di Skye e trovate un alloggio per pernottarvi due notti perché trascorrerete i prossimi due giorni in questi luoghi meravigliosi e remoti.
Giorno 5: isola di Skye
Sperando nella benevolenza del meteo che di solito è molto variabile in Scozia, concedetevi una lunga passeggiata per raggiungere il faro di Neist Point, situato nell’ovest estremo dell’isola. Vi sentirete dei veri lupi di mare!
Un’altra tappa che vi consiglio in questo articolo su cosa visitare in Scozia è Uig, dove si trova il museo di Kilmuir che tratta della vita nell’isola (Island Life). Poco distante si trova l’altopiano vulcanico di Quiraing, spettacolare per i paesaggi che potete ammirare attraversandolo in macchina.
Ritornate ora al vostro albergo per rilassarvi e poi trovare un posticino dove cenare a base di pesce locale.
Giorno 6: dall’isola di Skye a Fort William
Prima di lasciare l’isola recatevi al castello di Dunvegan per passeggiare tra i suoi giardini vasti e ben curati. Qui potete fare anche una gita in barca e vedere le foche che nuotano o che si riposano sugli scogli.
Per tornare sull’isola principale prendete il traghetto che va da Armadale a Mallaig. Proseguite per la baia di Morar che s’affaccia sull’omonimo lago magari per fare la sosta pranzo.
Ancora un’oretta di strada per giungere a Fort William, una graziosa cittadina che si trova sul Loch Linnhe e che si può visitare a piedi. Se siete amanti del trekking, la città è un ottimo punto di partenza per raggiungere Ben Nevis, la più alta montagna della Scozia.
Giorno 7: da Fort William a Balloch
La mattina visitate il West Highland Museum che racconta tutta la storia della regione, dagli albori fino ai giorni odierni. É tempo di ripartire e dirigersi a Glen Coe, famosa vallata ad U di origine vulcanica delle Highlands dove sono stati girati film come Harry Potter e James Bond. Lungo la A82 trovate i cartelli che indicano dei sentieri che si possono percorrere a piedi. Immergetevi in una vegetazione rigogliosa e raggiungete la cascata di Glencoe.
Dirigetevi ora verso sud per pernottare a Balloch ma vi consiglio di cenare a Helensburgh, una cittadina che sorge sul Loch Gare dove si trovano degli ottimi ristoranti, soprattutto a base di pesce.
Giorno 8: da Balloch a Falkirk e rientro ad Edimburgo
Anche a Balloch si trova un castello – che però abbiamo trovato chiuso – con un parco affacciato sul Loch Lomond dove poter passeggiare. In 45 minuti di macchina arrivate a Stirling ed entrate nell’imponente castello che ha un giardino pieno di aiuole ricoperte di fiori, interni non molto ricchi ma interessanti e le mura dalle quali ammirare il panorama attorno sulla città.
A meno di mezz’ora giungete a Falkirk dove si trovano due attrazioni davvero particolari: la prima è una ruota idraulica (the Falkirk Wheel) ovvero un ascensore per imbarcazioni ruotante che trasporta le barche da un canale all’altro su livelli diversi; la seconda è the Kelpies, una serie di sculture a forma di testa di cavallo alte 30 metri che rappresentano gli spiriti dell’acqua mutaforma.
Il tragitto si conclude con il rientro ad Edimburgo dove magari poter trascorrere l’ultima serata prima del rientro in Italia.
Spero che questo articolo su cosa visitare in Scozia vi sia d’aiuto per organizzare il vostro prossimo viaggio. Se pensate possa essere interessante per qualcun altro, condividetelo cliccando qui sotto e se avete un commento da scrivere sarà un piacere leggervi e rispondervi.
4 commenti
Con la tua descrizione e le belle immagini mi hai fatto rivivere un viaggio veramente interessante e ricco di emozioni. Brava!
È stato un viaggio particolare e ci siamo molto divertiti!
Bellissima la Scozia! Io feci un giro proprio diverso. Ed ora potrei fare il tuo. Grazie
Allora ci scambiamo i giri: io farò il tuo e tu il mio! 🙂