Home Europa Cosa visitare alle isole Lofoten: itinerario on the road in una natura selvaggia
Lofoten Norvegia

Cosa visitare alle isole Lofoten: itinerario on the road in una natura selvaggia

Fiordi, villaggi dei pescatori, merluzzo essiccato e crociera sull'Hurtigruten

da Sara

Le isole Lofoten sono un arcipelago situato a nord ovest della Norvegia e sono una meta ambita tutto l’anno: d’inverno per via della probabilità di avvistare l’aurora boreale, d’estate per il sole di mezzanotte e i lunghi trekking. Noi di Torzeando ci siamo stati in febbraio con la speranza appunto di realizzare uno dei nostri sogni, quello di vedere i colori cangianti dell’aurora, ma purtroppo vi diciamo subito che non ci siamo riusciti. In questo articolo vi raccontiamo qual è stato il nostro itinerario di una settimana in questa parte della Norvegia e vi daremo informazioni utili su cosa visitare alle Isole Lofoten.

Come raggiungere le Lofoten dall’Italia

Abbiamo scelto la soluzione più veloce ovvero quella di prendere l’aereo dall’Italia, più precisamente da Milano Malpensa. Si fa scalo ad Oslo e poi si arriva ad Evenes, aeroporto di Harstad-Narvik. Vi consigliamo di viaggiare con il solo bagaglio a mano in modo da risparmiare tempo o evitare lo smarrimento dei bagagli. Qui prenotate la macchina con la quale viaggerete nei prossimi giorni. A meno di venti minuti potete dormire a Tjeldsundbrua, vicino a Evenskjier che offre diverse sistemazioni per la notte.

giorno 1: da Tjeldsundbrua a Svolvaer

Partite in direzione Svolvaer e sostate a Lødingen per ammirare il paesaggio con le casette dei pescatori affacciate sul fiordo. Proseguite fino ad arrivare alla città di Svolvaer per pranzare e fare un pò di spesa per i prossimi giorni se decidete di risparmiare e mangiare al sacco.

Svolvaer Norvegia

Svolvaer dall’alto

Preparatevi ora a fare un’esperienza insolita: ad Eggum vi aspetta la navigazione in kayak, alla ricerca dell’aurora boreale, in piena notte, nelle acque – gelide – del Mar di Norvegia. Vi raccomando di vestirvi adeguatamente: anche se la muta stagna vi viene fornita dall’istruttore è importante coprirsi bene soprattutto mani e piedi.

Kayak ad Eggum è tra le cose da fare alle Lofoten

Tornate indietro e pernottate a Svolvaer che offre più scelta negli alloggi.

giorno 2: da Svolvaer ad Å i Lofoten

Dopo una lauta colazione in casetta ed aver preparato i panini per pranzo continuate il tragitto verso Henningsvær attraversando panorami stupendi, con le montagne che si elevano per specchiarsi sul mare.

Ad Henningsvær troverete distese di stoccafissi appesi ad essiccare ed il famoso campo da calcio costruito nel bel mezzo del fiordo.

stoccafissi ad Henningsvaer è tra le cose da visitare alle isole Lofoten

Lungo la strada non è raro vedere gli alci pascolare in mezzo ad un boschetto. Fermatevi nella suggestiva Haukland Beach, una spiaggia selvaggia con la sabbia bianca e un’acqua cristallina.

Arrivate ora a Nusfjord, un caratteristico paesino di pescatori con le tipiche case rosse ed il porticciolo con le barche. Passeggiate fino a salire sul promontorio per vedere il panorama dall’alto.

Cercate di arrivare prima delle ore 16 perché il bar-negozio di souvernir chiude e non vi aspetta di certo! Riprendete il vostro mezzo in direzione di Å che sarà la vostra meta di oggi, ma prima è doveroso fare un pit stop per vedere Hamnøy all’imbrunire e scattare una foto indimenticabile (vedi l’immagine di copertina a questo articolo).

giorno 3: da Å i Lofoten a Svolvaer

Prima di ripartire fate una passeggiata ad Å, un altro villaggio di pescatori di merluzzo, ma che si trova nella parte occidentale estrema delle Isole Lofoten. Una volta ripresa la macchina tornate sulla strada principale e sostate a Reine che merita una visita.

 

Dirigetevi ora verso nord per una chicca inaspettata: il laboratorio artistico di Glasshytta dove incontrerete il signor Åsvar che crea vasi, bicchieri e suppellettili per la casa, in vetro soffiato. Potete assistere gratuitamente o con un’offerta libera alla creazione di una delle sue opere.

Glasshytta

A ora di pranzo vi suggerisco per diversificare con il cibo (perché il salmone o l’halibut vi usciranno dagli occhi!) il ristorante thailandese che c’è a Stamsund e che si chiama Khanchana: offre un menù vario ad un prezzo fisso e ragionevole. Tornate a Svolvaer ed imbarcatevi sull’Hurtigruten, il battello postale che vi porta in due giorni a Trondheim, 900 chilometri più a sud. Attenzione al mare mosso perché è molto frequente in questa tratta!

Hurtigruten

giorno 4: Hurtigruten

Svegliatevi con tutta calma ed approfittate del ricchissimo buffet della colazione. Il panorama è stupefacente tra fiordi, montagne e ghiacciai perenni. Attraversate anche il circolo polare artico mentre navigate placidamente nel Mar di Norvegia.

Torzeando sull'Hurtigruten

Siete pronti a rilassarvi? Andate a cambiarvi ed indossate il costume, l’accappatoio e le ciabatte ed immergetevi nell’acqua calda della vasca idromassaggio che c’è a poppa! Magari concedetevi anche un aperitivo con vista se volete coccolarvi ancora di più.

Idromassaggio sull'Hurtigruten

L’Hurtigruten fa tappa a Brønnøysund. Sbarcate verso le ore 15 ed avete due ore e mezza di sosta in questa cittadina. Non c’è granché da vedere se non la chiesa che però può essere che troviate chiusa come è successo a noi.

Non resta che trovare un posticino dove fare un pranzo-cena che vi costa sicuramente meno che sul battello (i prezzi del ristorante a bordo sono altissimi). Risalite sulla nave e godetevi il tramonto. Dopodiché non resta che leggere o giocare a carte o a tabù.

giorno 5: cosa visitare a Trondheim

In mattinata arrivate a Trondheim. In un giorno si riesce a visitare tranquillamente tutta la città. Le attrazioni principali sono: la piazza con la statua di Olav, Vår Frue Kirke, Nidarosdomen (la cattedrale), il palazzo in legno dello Stiftsgården, il museo dei gioielli della corona ed il museo archeologico, la fortezza (che non si può visitare all’interno) ed il quartiere di Bruggehe, dove ci sono i vecchi magazzini colorati affacciati sul canale, costruiti sulle palafitte.

Per pranzo potete mangiare al mercato del pesce che offre piatti semplici e a buon prezzo. Il vostro viaggio giunge al termine ed è tempo di rientrare. Prendete il treno navetta che collega la città con l’aeroporto e che in 35 minuti arriva a destinazione.

Mi auguro che questo articolo su cosa visitare alle Isole Lofoten vi sia utile per organizzare il vostro prossimo viaggio. Se avete altri suggerimenti, lasciate un commento qui sotto affinché altri lettori possano prendere spunto.

Altre destinazioni in Europa che potrebbero interessarvi sono la Scozia o l’Islanda.

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